
Metroid: Samus Returns per Nintendo 3DS ci riporta finalmente nello spazio dopo un'attesa di oltre 7 anni dall'ultimo discusso capitolo della serie, Other M, uscito per Wii (senza considerare Metroid Prime: Federation Force), calmando parzialmente gli animi in attesa del debutto della serie Prime su Nintendo Switch. Nuova incarnazione di Metroid II: Return of Samus (titolo uscito in Europa nel 1992 su Game Boy), questo capitolo non rappresenta un semplice aggiornamento tecnico dell’originale con qualche rifinitura, ma si guadagna una propria identità grazie alle scelte di design degli sviluppatori e alle innovazioni introdotte, non solo per i titoli 2D della serie ma per il franchise in generale.
Metroid: Samus Returns - Storia
In questo videogioco sci-fi, la Federazione Galattica, principale organo politico, economico e amministrativo dell'Universo, fa affidamento sui cacciatori di taglie per eliminare la minaccia dei Pirati Spaziali. Tra i cacciatori c'è Samus Aran, cresciuta sul pianeta Zebes dalla popolazione dei Chozo - una delle specie più avanzate - dopo che i suoi genitori sono stati uccisi proprio dai Pirati. Samus, infusa con il sangue Chozo, è dotata di una Tuta Energia creata appositamente da loro che, tra le altre cose, le dona resistenza ai colpi nemici, permette la respirazione sott'acqua e monta un Braccio Cannone.
In questo capitolo, una squadra di ricercatori della Federazione Galattica ha scoperto che sul pianeta SR388 sono presenti gli organismi parassiti noti come Metroid, che attaccano le prede prosciugandone la forza vitale. Preoccupata da questa minaccia e dal possibile uso che possono farne i Pirati per conquistare la galassia, la Federazione incarica Samus Aran di recarsi sul pianeta per annientarli completamente.
Giunta sul pianeta, scopre che i Chozo hanno costruito dei Sigilli per intrappolare i Metroid nelle profondità. I sigilli si trovano in stanze invase da liquidi pericolosi che sbarrano la strada alla nostra eroina e sono attivabili soltanto recuperando filamenti di DNA Metroid. Quando se ne ottengono in numero sufficiente, il Sigillo prosciuga la pozza di liquido ed è così possibile procedere all’area successiva.
È questa la meccanica che caratterizza il gioco: annientare tutti i Metroid presenti in una zona per poter accedere alla successiva. Tuttavia, i Metroid non sono l’unica minaccia presente sul pianeta.
Metroid: Samus Returns vs Metroid II: Return of Samus – differenze, novità e gameplay
Dal punto di vista grafico il gioco mostra quanto di meglio possa fare Nintendo 3DS e, nonostante per le caratteristiche della console non sia in alta definizione, il risultato è tutt'altro che spiacevole. Gli ambienti stessi riescono a imporsi come uno degli elementi protagonisti del gioco rendendo perfettamente l'atmosfera aliena, pericolosa e affascinante della serie.
L'effetto tridimensionale aggiunge a tutto questo una sfumatura ancora più immersiva e, in quanto a fluidità, il gioco non subisce mai rallentamenti. La colonna sonora è, come sempre, di primo livello e incalzante.
I controlli sono, invece, una nota dolente: purtroppo le mani, in particolare la sinistra, in questo videogioco sono sollecitate molto e i crampi non sono stati così infrequenti, anche se di breve durata, soprattutto in punti già di per sé ostici del gioco, rendendo il tutto ancora più complicato.
Oltre alle ovvie differenze relative al comparto tecnico, contribuiscono a rendere interessante questo remake alcuni (doverosi) scostamenti rispetto al primo capitolo che gli danno un design più moderno.
Tra i più evidenti - novità assoluta per i capitoli 2D della serie - l'introduzione del contrattacco corpo a corpo: i nemici a volte si scagliano direttamente contro Samus. Premendo il pulsante apposito in un momento preciso, è possibile bloccare l'attacco, stordire il nemico e, premendo il tasto di fuoco subito dopo, colpirli con potenti colpi del cannone indirizzati automaticamente. In questo modo è molto più comodo e rapido uscire da situazioni potenzialmente pericolose. Inoltre, si tratta di una dinamica fondamentale per uscire vittoriosi dagli scontri con alcuni boss.
Hai notato le parole "indirizzati automaticamente"? No, non è stato introdotto l'aggancio automatico dei nemici: grazie alla mira libera, ora è possibile puntare il braccio cannone a 360° restando fermi. Il raggio blu sfumato che esce dal braccio e aiuta a mirare diventa rosso quando il nemico è nel nostro obiettivo.
Anche la scelta tra 4 diverse abilità - affidate alla croce direzionale - è un'aggiunta interessante che aumenta la profondità del gioco: sono fondamentali per sconfiggere particolari nemici e accedere a zone altrimenti inaccessibili o mortali. Si possono attivare grazie a un'altra novità, l'indicatore Aeion: una volta esaurito, non si possono più utilizzare finché non lo si ricarica raccogliendo le sfere gialle lasciate dai nemici sconfitti oppure visitando vari artefatti Chozo sparsi per il pianeta.
La prima abilità, lo scanner a impulsi, permette di rilevare aree inesplorate della mappa, la posizione di alcuni oggetti e, per un periodo limitato di tempo, i blocchi che si possono rompere per rivelare passaggi segreti.
L’armatura fulmine crea un campo protettivo attorno a Samus che deflette gli attacchi nemici, aumenta il raggio d'azione dell'attacco ravvicinato e consente di superare alcune zone che altrimenti arrecherebbero danni.
Il più divertente è l'acceleratore di raggi: praticamente trasforma il cannone in un M134 ed è la chiave per superare molte situazioni.
La cronocinesi permette infine di rallentare il tempo per attraversare percorsi pericolanti prima che crollino e superare ostacoli che richiedono un tempismo perfetto.
Ancora presenti naturalmente i diversi Raggi di attacco (il Raggio Ricarica non era presente nella versione originale), i missili e le classiche abilità della tuta e della morfosfera.
Le differenze non finiscono qui e coinvolgono anche il design dei livelli e le modalità di esplorazione. La presenza della mappa ci permette di sapere sempre dove siamo e di orientarci con facilità. Rispetto all'originale, tuttavia, le nuove mappe sono più complesse e ampie, rendendo il percorso dal punto A al punto B molto meno lineare. Questa scelta rende più sfidante procedere nel gioco: non si tratta più di capire dove siamo e dove dobbiamo andare, piuttosto “come” andarci.
Come in altri titoli Metroid, sono state inserite porte di diverso colore apribili con metodi e armi diverse, oltre agli ascensori che danno profondità verticale all’area di gioco. Come novità assoluta, sono state introdotte le stazioni di teletrasporto che permettono di muoversi più rapidamente tra le zone di gioco, riducendo un po' il fattore backtracking che caratterizza questa serie e che può allontanare alcuni giocatori.
Conclusioni
Metroid: Samus Returns riesce a mettere ottimamente sul piatto tutti gli elementi cardine della serie. Il livello di difficoltà del titolo è piuttosto ben bilanciato, ma non dimenticare che i missili e i serbatoi di energia aggiuntivi ti serviranno come non mai. L'elevata frequenza di respawn dei nemici tra le diverse schermate può essere leggermente fastidiosa ma non inficia le altre qualità del gioco. D'altronde la vita di Samus non è mai stata facile.
Console: Nintendo 3DS
Data di uscita: 15/09/2017
Produttore: Nintendo
Sviluppatore: MercurySteam Entertainment / Nintendo
Metroid: Samus Returns - Storia
In questo videogioco sci-fi, la Federazione Galattica, principale organo politico, economico e amministrativo dell'Universo, fa affidamento sui cacciatori di taglie per eliminare la minaccia dei Pirati Spaziali. Tra i cacciatori c'è Samus Aran, cresciuta sul pianeta Zebes dalla popolazione dei Chozo - una delle specie più avanzate - dopo che i suoi genitori sono stati uccisi proprio dai Pirati. Samus, infusa con il sangue Chozo, è dotata di una Tuta Energia creata appositamente da loro che, tra le altre cose, le dona resistenza ai colpi nemici, permette la respirazione sott'acqua e monta un Braccio Cannone.

Giunta sul pianeta, scopre che i Chozo hanno costruito dei Sigilli per intrappolare i Metroid nelle profondità. I sigilli si trovano in stanze invase da liquidi pericolosi che sbarrano la strada alla nostra eroina e sono attivabili soltanto recuperando filamenti di DNA Metroid. Quando se ne ottengono in numero sufficiente, il Sigillo prosciuga la pozza di liquido ed è così possibile procedere all’area successiva.
È questa la meccanica che caratterizza il gioco: annientare tutti i Metroid presenti in una zona per poter accedere alla successiva. Tuttavia, i Metroid non sono l’unica minaccia presente sul pianeta.
Metroid: Samus Returns vs Metroid II: Return of Samus – differenze, novità e gameplay
Dal punto di vista grafico il gioco mostra quanto di meglio possa fare Nintendo 3DS e, nonostante per le caratteristiche della console non sia in alta definizione, il risultato è tutt'altro che spiacevole. Gli ambienti stessi riescono a imporsi come uno degli elementi protagonisti del gioco rendendo perfettamente l'atmosfera aliena, pericolosa e affascinante della serie.
L'effetto tridimensionale aggiunge a tutto questo una sfumatura ancora più immersiva e, in quanto a fluidità, il gioco non subisce mai rallentamenti. La colonna sonora è, come sempre, di primo livello e incalzante.
I controlli sono, invece, una nota dolente: purtroppo le mani, in particolare la sinistra, in questo videogioco sono sollecitate molto e i crampi non sono stati così infrequenti, anche se di breve durata, soprattutto in punti già di per sé ostici del gioco, rendendo il tutto ancora più complicato.
Oltre alle ovvie differenze relative al comparto tecnico, contribuiscono a rendere interessante questo remake alcuni (doverosi) scostamenti rispetto al primo capitolo che gli danno un design più moderno.
Tra i più evidenti - novità assoluta per i capitoli 2D della serie - l'introduzione del contrattacco corpo a corpo: i nemici a volte si scagliano direttamente contro Samus. Premendo il pulsante apposito in un momento preciso, è possibile bloccare l'attacco, stordire il nemico e, premendo il tasto di fuoco subito dopo, colpirli con potenti colpi del cannone indirizzati automaticamente. In questo modo è molto più comodo e rapido uscire da situazioni potenzialmente pericolose. Inoltre, si tratta di una dinamica fondamentale per uscire vittoriosi dagli scontri con alcuni boss.

Hai notato le parole "indirizzati automaticamente"? No, non è stato introdotto l'aggancio automatico dei nemici: grazie alla mira libera, ora è possibile puntare il braccio cannone a 360° restando fermi. Il raggio blu sfumato che esce dal braccio e aiuta a mirare diventa rosso quando il nemico è nel nostro obiettivo.
Anche la scelta tra 4 diverse abilità - affidate alla croce direzionale - è un'aggiunta interessante che aumenta la profondità del gioco: sono fondamentali per sconfiggere particolari nemici e accedere a zone altrimenti inaccessibili o mortali. Si possono attivare grazie a un'altra novità, l'indicatore Aeion: una volta esaurito, non si possono più utilizzare finché non lo si ricarica raccogliendo le sfere gialle lasciate dai nemici sconfitti oppure visitando vari artefatti Chozo sparsi per il pianeta.
La prima abilità, lo scanner a impulsi, permette di rilevare aree inesplorate della mappa, la posizione di alcuni oggetti e, per un periodo limitato di tempo, i blocchi che si possono rompere per rivelare passaggi segreti.
L’armatura fulmine crea un campo protettivo attorno a Samus che deflette gli attacchi nemici, aumenta il raggio d'azione dell'attacco ravvicinato e consente di superare alcune zone che altrimenti arrecherebbero danni.
Il più divertente è l'acceleratore di raggi: praticamente trasforma il cannone in un M134 ed è la chiave per superare molte situazioni.
La cronocinesi permette infine di rallentare il tempo per attraversare percorsi pericolanti prima che crollino e superare ostacoli che richiedono un tempismo perfetto.
Ancora presenti naturalmente i diversi Raggi di attacco (il Raggio Ricarica non era presente nella versione originale), i missili e le classiche abilità della tuta e della morfosfera.

Come in altri titoli Metroid, sono state inserite porte di diverso colore apribili con metodi e armi diverse, oltre agli ascensori che danno profondità verticale all’area di gioco. Come novità assoluta, sono state introdotte le stazioni di teletrasporto che permettono di muoversi più rapidamente tra le zone di gioco, riducendo un po' il fattore backtracking che caratterizza questa serie e che può allontanare alcuni giocatori.
Conclusioni
Metroid: Samus Returns riesce a mettere ottimamente sul piatto tutti gli elementi cardine della serie. Il livello di difficoltà del titolo è piuttosto ben bilanciato, ma non dimenticare che i missili e i serbatoi di energia aggiuntivi ti serviranno come non mai. L'elevata frequenza di respawn dei nemici tra le diverse schermate può essere leggermente fastidiosa ma non inficia le altre qualità del gioco. D'altronde la vita di Samus non è mai stata facile.
Amiibo utilizzabili con questo videogioco:
- amiibo di Samus Aran: sblocca un serbatoio Aeion di scorta che ripristina automaticamente una certa quantità di energia Aeion se si esaurisce. Dopo aver completato il gioco, questo amiibo sblocca "L'arte di Metroid II" nella galleria.
- amiibo di Metroid: è possibile vedere sulla mappa tutti i Metroid nelle vicinanze. Completato il gioco, questo amiibo sblocca la modalità Fusione, un livello di difficoltà aggiuntivo che include la tuta Fusione di Samus di Metroid Fusion.
- amiibo di Samus: sblocca il serbatoio Missili di scorta, che rifornisce di missili se si esauriscono e (dopo aver completato il gioco) gli schizzi preparatori esclusivi di Metroid: Samus Returns nella galleria.
- amiibo di Samus Tuta Zero: sblocca un serbatoio Energia di scorta, che ne ripristina un po' se si esaurisce. Terminato il gioco, sblocca la colonna sonora di Metroid: Samus Returns nella galleria.
- amiibo di Samus Aran: sblocca un serbatoio Aeion di scorta che ripristina automaticamente una certa quantità di energia Aeion se si esaurisce. Dopo aver completato il gioco, questo amiibo sblocca "L'arte di Metroid II" nella galleria.
- amiibo di Metroid: è possibile vedere sulla mappa tutti i Metroid nelle vicinanze. Completato il gioco, questo amiibo sblocca la modalità Fusione, un livello di difficoltà aggiuntivo che include la tuta Fusione di Samus di Metroid Fusion.
- amiibo di Samus: sblocca il serbatoio Missili di scorta, che rifornisce di missili se si esauriscono e (dopo aver completato il gioco) gli schizzi preparatori esclusivi di Metroid: Samus Returns nella galleria.
- amiibo di Samus Tuta Zero: sblocca un serbatoio Energia di scorta, che ne ripristina un po' se si esaurisce. Terminato il gioco, sblocca la colonna sonora di Metroid: Samus Returns nella galleria.
Console: Nintendo 3DS
Data di uscita: 15/09/2017
Produttore: Nintendo
Sviluppatore: MercurySteam Entertainment / Nintendo